Rinoplastica, come funziona e quali sono i costi? E quanti, e quali, tipi di intervento si possono fare al naso? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Chissà. Per qualcuno va bene, per qualcuno no. Certo, altra cosa è fare sport per dimagrire, altra cosa è modificare l’estetica del proprio naso.

Ma è in fondo una questione eminentemente soggettiva. Ci sono coloro che per rendere il proprio aspetto più gradevole alla vista, sono disposti a tutto o quasi. Quando vediamo quei visi tiratissimi fino all’inverosimile per non far vedere le rughe, o quei labbroni gonfiati a dismisura come mezzi palloni che possono scoppiare da un momento all’altro, certo il dubbio ci viene.

C’è chi consiglia di arrendersi all’inevitabile declino dettato dall’età o all’evidenza di un corpo o di un viso non proprio perfetti; c’è chi da giovane, da maturo e da anziano non si arrende e decide di combattere fino all’ultimo, con tutte le proprie forze per evitare il declino fisico, con tutto quello che comporta. Non ultima, ovviamente, la spesa; che in alcuni casi può essere moderata, in altri è semplicemente astronomica.

Anche se, dobbiamo dire, col netto miglioramento delle tecnologie, soprattutto negli interventi, forse alcune spese non sono più impossibili come una volta. Dipende dalle nostre finanze e dalla nostra volontà. Probabilmente la cosa migliore consiste negli interventi più o meno naturali, o anche ordinari. Parliamo di un buon taglio di capelli, di una cura particolare per il viso, delle attenzioni anticellulite, del tono del corpo e del relativo peso, e così via.

In verità, se teniamo conto di tutti questi elementi messi insieme, e agiamo con uno stile di vita salutistico, non c’è dubbio che saremo ancora più in gamba, in forma, e quindi gradevoli a vedersi e più portati al rapporto con gli altri. Mens sana in corpore sano, dicevano i Latini; e, come al solito, avevano ragione.

Sennonché, come accennavamo all’inizio, qualcuno di noi è invece più portato per interventi radicali o comunque importanti; interventi che riguardano l’anatomia del nostro corpo. E il viso, in questo senso, è particolarmente importante, naturalmente. Il viso solitamente è la prima cosa che si guarda in una persona, anche di là dell’aspetto meramente estetico. Perché il viso identifica spesso la persona.

Rinoplastica come funziona e quali sono i costi

La colloca, agli occhi di chi la guarda, in una particolare categoria: qualche volta si sbaglia a giudicare una persona dal viso, ma spesso ci si azzecca. E il naso? Che dire del naso? Vale un intervento di rinoplastica? Vediamo innanzitutto in cosa consiste la rinoplastica. Esistono sostanzialmente due tipi di rinoplastica. Il primo si chiama rinoplastica chiusa, e consiste nell’effettuazione di piccole incisioni all’interno del naso, con accesso dalle narici. In questo modo il chirurgo interviene su ossa e cartilagini modificando la struttura dello scheletro.

Il secondo si chiama rinoplastica aperta, ed è una tecnica più invasiva della prima. Quest’intervento è riservato a operazioni più complesse: viene eseguito incidendo dall’esterno il segmento di cartilagine che separa le narici, detto columella. In questa maniera il chirurgo ha la possibilità di controllare più direttamente l’esito dell’intervento.

Il recupero post-operatorio avviene solitamente in poco più di una settimana. In questo periodo, a proteggere il naso ci sarà un apposito tutore rigido. Per il completo recupero della mucosa nasale ci vorrà un’altra decina di giorni. E veniamo all’utilità. I chirurghi plastici ci dicono che l’obiettivo principale di questi interventi deve essere soprattutto il miglioramento della funzionalità respiratoria, che si ha anche quando abbiamo davanti un naso perfetto o quasi.

Prendiamo per buona la loro interpretazione, e diciamo anche noi, forse con un pizzico di malizia, che l’obiettivo principale non è estetico, ma il perfetto funzionamento, armonico e naturale, del naso. Quanto ci costa? Mano al portafoglio, anzi, al libretto degli assegni, perché siamo sull’ordine delle migliaia di euro.