La cromoterapia è diventato un trattamento estetico a tutti gli effetti. Sempre più centri benessere utilizzano macchinari per l’irradiazione luminosa. Certo non si tratta di una tecnica fatta e finita, capace di risolvere ogni problema di salute, tuttavia offre buoni risultati dal punto di vista psicologico.

La cromoterapia è in poche parole l’arte di guarire con i colori. Vi è mai capitato d’indossare un determinato colore e sentirvi subito meglio? E dipingere le pareti di una stanza e sentire subito un cambiamento energetico in tutto l’ambiente?

I colori giocano un ruolo importante sulla psiche, ma anche sulla bellezza. I centri estetici che utilizzano la cromoterapia in realtà non hanno scoperto niente di nuovo. Hanno solo rispolverato antiche tecniche orientali ed egiziane e le hanno riproposte. Non c’è da sorprenderci. Oggi come oggi le mode migliori sono state estrapolate dalle abitudini e le conoscenze del passato.

Ciò che i nostri antenati hanno scoperto, è stato dimenticato e sorpassato, ma adesso è destinato a tornare alla luce. La cromoterapia non è l’eccezione di questa regola.

Esiste anche la cromoterapia estetica. I centri benessere non la utilizzano solo come un “plus” per permettere alle clienti di rilassarsi. Il colore con la sua lunghezza d’onda più o meno maggiore penetra in profondità. Supera lo strato epidermico e giunge fino al derma. La cromoterapia è utilizzata a fini estetici per eliminare, prevenire o rallentare alcuni inestetismi e patologie cutanee.

Ho riflettuto a lungo se creare “solo” un articolo dedicato alla cromoterapia o se aprire una sezione totalmente dedicata. Alla fine come potete vedere, ho optato per la seconda. È un’argomento tanto vasto quanto affascinante, quindi preferisco scoprirlo insieme a voi passo per passo.

Oggi ho deciso di parlarvi delle basi della cromoterapia, quindi, qualche accenno storico è d’obbligo!

Storia della cromoterapia: qualche accenno

Come ho già accennato, la cromoterapia ha radici antiche. Gli antichi Egizi attribuiscono al dio Thot la nascita di questo metodo di guarigione. Fatto stà che la cromoterapia era un’arte destinata a pochi eletti. Si dice che l’arte di guarire con i colori veniva tramandata da Ermete Trismegisto.

Anche i cristalli (minerali, pietre) vengono utilizzati a fini cromatici. I greci questo lo sapevano bene. I minerali venivano usati per curare, per proteggere e purificare.

L’oriente stesso fa largo uso della cromoterapia in relazione ai sette chakra principali e nella sua medicina ayurvedica. Noi oggi purtroppo conosciamo solo alcuni rudimentali basi della cromoterapia. La storia rimane tale e quindi, tralasciamola. Accenno brevemente a quali sono tutti i vantaggi che possiamo ottenere nell’utilizzare la cromoterapia nelle nostre vite, sia che il potere dei colori ci arrivi dal cibo, dalle frequenze cromatiche, dagli abiti che indossiamo o dalle nostre meditazioni.

Benefici dei colori sul nostro organismo

Questo è un discorso molto generico, è vero. Anche perché potremo analizzare meglio i benefici della cromoterapia studiando uno ad uno i singoli colori. Secondo gli esperti però, questa pratica ha diversi benefici su tutto il corpo. Sembra infatti che riesca a distruggere i batteri che circolano nel corpo e quello depositati nell’epidermide. I colori possono intervenire sui problemi circolatori, sia a livello sanguigno che linfatico. Rafforzano il sistema immunitario e favoriscono la riproduzione cellulare per quanto riguarda la rigenerazione di tessuti danneggiati. Influiscono sul metabolismo, aiutano il corpo ad assimilare meglio le vitamine e, potremo dire che aiutano il corpo a mantenersi in forma.

Tra i benefici della cromoterapia troviamo anche quelli di carattere spirituale e psichico. Essa infatti porta armonia, aiuta a superare i blocchi e lo stress. Rafforza l’autostima e la visione positiva.

Non bisogna sostituire i medicinali con la cromoterapia certo, tuttavia i colori possono aiutarci a superare quelle piccole difficoltà quotidiane.