Nell’Estremo Oriente una pelle più chiara è sempre stata un sinonimo di cura, bellezza e salute. Questa moda si è diffusa da alcuni anni dapprima negli Stati Uniti e successivamente nel vecchio continente.

All’epidermide colorita dal sole talvolta si preferisce un’abbronzatura più lieve non solo ai fini di bellezza ma anche per la salute: sappiamo infatti come il sole può danneggiare le cellule della parte superficiale della pelle creando, a lungo andare, smagliature, screpolature e rughe.


Ci sono inoltre altre parti del corpo che possono essere rese più chiare: parliamo delle parti intime ed in particolare di quelle vicine alla parte anale. Non dobbiamo scandalizzarci, cambiano le mode e i costumi e di conseguenza anche i gusti. Indumenti intimi e costumi da bagno sempre più striminziti rendono necessaria la cura del corpo nelle zone che prima rimanevano coperte. E soprattutto in estate molti uomini e donne, dopo aver fatto la ceretta nella zona inguinale, procedono allo sbiancamento anale.

Quest’ultima tecnica permette di aver una parte più sana, pulita, chiara e bella da vedere a patto di rispettare alcune precauzioni: questa zona è infatti molto sensibile e richiede sensibilità.
Per sbiancare la parte anale ci sono varie metodologie: si può ricorrere ai centri estetici più avanzati che utilizzeranno il laser, usare le creme per lo sbiancamento anale oppure far uso di alcuni rimedi naturali come il limone.
Per quanto riguarda il laser è opportuno affidarsi a centri autorizzati mentre per le creme è importante osservare che come ingredienti non vi siano il famigerato idrochinone, una molecola sbiancante ma allo stesso cancerogena. Per quanto riguarda i rimedi naturali, gli effetti collaterali del limone sono particolarmente nulli.

Tornando all’idrochinone, dovete infatti sapere che molte creme commercializzate in internet contengono in piccola parte questa molecola in quanto la legislazione estera è meno severa di quella italiana.

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