Dieta chetogenica, un approccio diverso e interessante per dimagrire.

Di diete ne esistono a migliaia, condite in tutte le salse. Anche se le salse, in effetti, fanno ingrassare. Mentre le popolazioni antiche, e anche purtroppo ancora una parte di quelle moderne, hanno il problema di ingrassare, noi occidentali, colti da incontrollabili bulimie, abbiamo il problema di dimagrire.

Il difetto delle società avanzate: mangiare troppo e, soprattutto, mangiare male non badando troppo alla propria salute. Non c’è alcun dubbio che se un tempo esisteva l’equazione essere in carne uguale star bene, adesso si tende a dire il contrario: essere in carne, troppo in carne, fa male. Auspicheremmo tutto sommato una giusta via di mezzo ma, specialmente negli ultimi decenni, i segnali non sono molto incoraggianti.

E’ di pochi giorni fa la notizia che i nostri ragazzini, già all’età di pochi anni, tendono a essere sovrappeso in maniera insopportabile. Se a questo si unisce che non c’è in giro una grandissima propensione per lo sport, si capisce che la questione è delicata e chiama in causa la responsabilità dei genitori, diventando quindi un problema a carattere sociale.

Non solo: ingrassare troppo, a qualsiasi età, comporta una probabilità di ammalarsi più alta, con conseguenti costi a carico del servizio sanitario pubblico, e quindi di tutti noi. Per cui, morale della favola, bisogna indirizzarci correttamente e decisamente verso le due modalità che consentono di mantenere un peso accettabile e una conseguente forma fisica adeguata.

La prima modalità è di mangiare di meno e/o meglio, la seconda è di fare sport, per quanto possibile e compatibilmente con l’età di ciascuno. Detto ciò, nel caso in cui non possiamo o proprio non vogliamo fare attività fisica, almeno cerchiamo di fare una dieta che possa aiutarci in maniera importante. La dieta chetogenica è un’ottima dieta, ad esempio, e consente un approccio diverso e interessante per dimagrire.

Dieta chetogenica, un modo diverso di dimagrire

Dieta chetogenica un modo diverso di dimagrire

Si tratta di una strategia nutrizionale particolare, che si fonda in gran parte sulla drastica riduzione dell’apporto dei carboidrati alimentari. Questo deficit alimentare, stimola l’organismo a produrre il glucosio di cui c’è bisogno, aumentando al contempo il consumo energetico dei grassi nel tessuto adiposo. Letteralmente dieta chetogenica vuol dire dieta che produce corpi chetonici.

In generale si può dire che questo tipo di approccio alimentare è a basso contenuto di calorie, a basso contenuto, sia percentuale sia assoluto, di carboidrati (come accennato), e ad alto contenuto (in percentuale) di proteine, pur se il quantitativo assoluto è sovente di entità media. Inoltre questa dieta è ad alto contenuto percentuale di lipidi.

La dieta chetogenica è solitamente utilizzata in tre casi. Per dimagrire; come terapia alimentare per certe patologie tipo l’iperglicemia e l’ipertrigliceridemia; infine come terapia coadiuvante per ridurre i sintomi dell’epilessia infantile.

Ma veniamo al caso del dimagrimento, che ci interessa di più. E vediamo soprattutto cosa comporta questo regime alimentare, cosa si deve mangiare. La regola è non consumare alimenti che contengano carboidrati, o almeno ridurre di molto il consumo. Per far ciò esistono diversi alimenti consigliati, come:

  • carne, pesce e uova
  • formaggi
  • grassi e oli da condimento
  • ortaggi

Gli alimenti da evitare sono invece:

  • cereali, le patate e i derivati
  • legumi
  • frutta
  • bibite dolci, i dolci, la birra

In generale si può dire che quotidianamente bisogna assumere carboidrati al massimo per 50 grammi. Se adottata correttamente, questa dieta permette di dimagrire, consentendo la riduzione delle calorie totali e il mantenimento costante di glicemia e insulinemia. Allo stesso tempo, si ha un aumento del consumo di grassi a scopo energetico e un incremento del dispendio calorico.

Possibili effetti negativi, sono la tendenza alla disidratazione, un aumento della filtrazione renale e della diuresi, un aumento del carico di lavoro dei reni. In alcuni casi si può verificare anche ipoglicemia e ipotensione.