L’inappetenza, ovvero la perdita di appetito, può essere causata da diversi fattori, sia fisici che psicologici. Tra le cause principali si annoverano malattie, effetti collaterali di farmaci, stress, depressione, ansia, cambiamenti ormonali, problemi digestivi e variazioni del gusto o dell’olfatto​​. Alcuni specifici disturbi, come la depressione, l’ansia, l’ipotiroidismo, il cancro, la mattina malattia durante la gravidanza e le infezioni, possono anche influenzare l’appetito​​.

Il trattamento dell’inappetenza dipende dalla causa sottostante. Nel caso di problemi di salute mentale, si possono utilizzare terapie parlate, cambiamenti nello stile di vita e farmaci​​​​. Per altri problemi di salute come il cancro, i disturbi digestivi o l’ipotiroidismo, i trattamenti possono variare​​. Inoltre, si possono adottare diverse strategie a casa, come consumare pasti regolari, anche se piccoli, optare per alimenti a base liquida, scegliere cibi blandi e non irritanti, e includere cibi ricchi di proteine, vitamine e minerali​​.

La mancanza di appetito può manifestarsi con sintomi aggiuntivi come affaticamento, nausea, debolezza muscolare, costipazione o diarrea e cambiamenti della pelle, dei capelli o delle unghie​​. È importante sottolineare che la perdita di appetito è un sintomo che raramente si verifica senza una ragione sottostante​​. Se la mancanza di appetito persiste senza trattamento, può portare a problemi di salute seri come malnutrizione e perdita di peso, e in casi estremi può essere pericolosa per la vita​​.

Per prevenire l’inappetenza, è utile gestire eventuali condizioni sottostanti, informarsi sugli effetti collaterali dei farmaci prescritti, evitare di saltare i pasti e praticare esercizio fisico regolare e leggero​​. In ogni caso, se la perdita di appetito persiste per più di una settimana o si accompagna ad altri sintomi preoccupanti, è consigliabile consultare un medico​​.

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