Porocheratosi attinica come si cura e che cos’è?

Esistono malattie e malattie, come noto. Alcune sono gravi o comunque destinate a creare un certo allarme; altre sono meno gravi, e come tali vanno considerate e trattate; altre ancora non sono gravi e sono asintomatiche o quasi.

Ma queste ultime non è detto che non vadano curate, specialmente quelle che riguardano la pelle. In verità noi tendiamo a sottovalutare le malattie della pelle. Questo per la semplice ragione che riteniamo certe malattie in generale non importanti, e comunque tali da non generare pericoli immediati. Insomma, molti considerano le malattie della pelle, o comunque le patologie che riguardano la pelle, di serie B.

Questo non è corretto, perché dovremmo avere molta più cura della nostra pelle. Non è corretta l’idea che tanto tendiamo a invecchiare e certi problemi che abbiamo alla pelle sono comunque inevitabili. Né è corretta l’idea che, anche se siamo giovani, certi problemi di pelle prima o poi passano e, comunque, non sono così importanti da dover essere affrontati immediatamente.

Alcune discipline peraltro, non si sa quanto scientifiche o pseudotali, tendono a considerare la pelle una specie di cartina al tornasole della condizione generale di benessere della persona. Nondimeno, molti di noi considerano la pelle stessa solo da un punto di vista meramente estetico, di bellezza e di gradevolezza.

Quante volte si dice di una persona particolarmente ammirata: che bella carnagione o che bella pelle che ha! E così fioriscono i centri di bellezza e ci si cura particolarmente il viso, ma anche altre parti del corpo. Creme, pomate, unguenti, che servono a conferire salute, tono e omogeneità alla nostra epidermide. E ancora massaggi, e poi ancora ginnastica ed esercizi; e poi bagni di sole e così via.

Il tutto per rendere o mantenere la nostra pelle migliore, più gradevole al tatto e alla vista. Ma a volte la pelle si ammala, come nel caso della porocheratosi attinica. Che cosa fare in questi casi, e cosa è esattamente questa malattia? Si tratta di una patologia grave e che può degenerare?

Porocheratosi attinica come si cura

Porocheratosi attinica come si cura

Tranquillizziamo immediatamente: non si tratta di niente di particolarmente grave, ma è una malattia che va curata, alla stregua di moltissime altre. La porocheratosi è una malattia della cute generata da un difetto genetico della cheratinizzazione. La porocheratosi si presenta con un ispessimento dello strato corneo, il quale produce spesso caratteristiche macchie infossate al centro e con i bordi rigidi e sottili.

Questa malattia può colpire pressoché ogni parte del corpo sia arti che tronco, che viso. Le macchie sono solitamente di colore grigio oppure tendenti al giallo o al bruno; le macchie possono essere indifferentemente di piccole o di grandi dimensioni. Solitamente si tratta di una malattia asintomatica o quasi, causando al massimo un lieve prurito in determinate condizioni.

La porocheratosi è spesso ereditaria, e in base alle stime si è accertato che colpisce più spesso gli uomini. Normalmente la diagnosi della porocheratosi è abbastanza agevole a causa dell’aspetto tipico delle lesioni cutanee, tuttavia a volte è necessario eseguire un prelievo bioptico per il conseguente esame istologico.

In particolare, la tipologia della porocheratosi attinica superficiale disseminata, colpisce gli anziani. Come si tratta questa malattia? Ci sono diversi metodi di trattamento. C’è la possibilità di applicare dei cheratolitici, come acido glicolico e acido salicilico; si possono usare dei retinoidi per via sistemica; infine si può utilizzare la terapia fotodinamica.

Si tratta tuttavia di rimedi non risolutivi, perché spesso le macchie tendono a riformarsi col tempo. In ogni caso è possibile contrastare la porocheratosi proteggendo adeguatamente la pelle dall’esposizione dei raggi solari. Alcune cautele e alcuni rimedi quindi, avendo cura di farci diagnosticare questa malattia dal nostro medico di famiglia o da un buon dermatologo.